La letteratura italiana è una delle più ricche e influenti della cultura europea e occidentale.

Le origini (XII-XIII secolo)

La letteratura italiana nasce nel Medioevo, in un contesto dominato dal latino. Le prime espressioni in volgare risalgono al XII secolo, con testi come il Placito Capuano e la poesia religiosa o amorosa dei trovatori. Un momento importante è la scuola siciliana (XIII secolo), nata alla corte di Federico II di Svevia, che promuove una poesia lirica ispirata alla tradizione provenzale, ma innovativa sul piano formale e linguistico.

Il Trecento: Dante, Petrarca e Boccaccio

Il Trecento è il secolo d’oro della letteratura italiana. Dante Alighieri (1265-1321), con la Divina Commedia, crea un’opera monumentale che fonde teologia, filosofia e poesia in un viaggio simbolico attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso. Francesco Petrarca (1304-1374) è il padre del sonetto e dell’introspezione lirica con il Canzoniere. Giovanni Boccaccio (1313-1375), autore del Decameron, è il maestro della novella e della narrativa realistica.

Il Quattrocento e l’Umanesimo

Nel Quattrocento la cultura umanistica valorizza l’uomo e la riscoperta dei classici. La letteratura si arricchisce di trattati, dialoghi e opere morali. Autori come Leon Battista Alberti e Lorenzo Valla rappresentano la razionalità e il gusto per l’equilibrio. Firenze diventa il centro della vita intellettuale.

Il Cinquecento e il Rinascimento

Il Cinquecento è il secolo della perfezione formale. Ludovico Ariosto scrive L’Orlando Furioso, un poema epico-cavalleresco che mescola ironia e fantasia. Torquato Tasso, con La Gerusalemme Liberata, offre un’epopea cristiana più drammatica e tormentata. In questo secolo, la lingua si stabilizza grazie alla codificazione proposta da Pietro Bembo, basata sul volgare trecentesco.

Il Seicento: il Barocco

Il Seicento è dominato dallo stile barocco: sfarzoso, artificioso, ricco di metafore e giochi linguistici. Tra gli autori principali troviamo Giambattista Marino, maestro della poesia barocca, autore del Adone. In questo periodo la letteratura è influenzata dalla Controriforma e spesso subordinata a fini religiosi e morali.

Il Settecento e l’Illuminismo

Il Settecento porta una ventata di razionalismo e impegno civile. L’Illuminismo italiano ha il suo centro a Milano, con intellettuali come Cesare Beccaria (Dei delitti e delle pene) e i fratelli Verri. Carlo Goldoni rinnova il teatro comico con commedie realistiche e borghesi, superando la commedia dell’arte.

L’Ottocento: Romanticismo e Verismo

Nel primo Ottocento il Romanticismo domina la scena culturale. Ugo Foscolo anticipa il movimento con opere come I Sepolcri, mentre Alessandro Manzoni ne incarna i valori morali e religiosi con I Promessi Sposi, romanzo fondativo della letteratura italiana moderna. Nella seconda metà del secolo emerge il Verismo, corrente che descrive la realtà sociale con uno stile oggettivo. Giovanni Verga è il principale esponente, autore dei Malavoglia e di Novelle rusticane.

Il Novecento: tra sperimentazione e crisi

Il Novecento si apre con una profonda crisi dei valori tradizionali e con l’esplorazione di nuove forme espressive. Il Futurismo, fondato da Filippo Tommaso Marinetti, esalta la modernità, la velocità e la rottura con il passato. Luigi Pirandello riflette sull’identità e sull’assurdo con romanzi e opere teatrali come Il fu Mattia Pascal e Sei personaggi in cerca d’autore. Italo Svevo, con La coscienza di Zeno, approfondisce la psicologia del personaggio, mentre Gabriele D’Annunzio incarna il gusto decadente e simbolista. La letteratura si fa sempre più personale, frammentata e sperimentale.

La storia della letteratura italiana, quindi, è un lungo viaggio attraverso stili, idee e parole che, pur mutando nel tempo, restano legate da un filo comune: il desiderio di comprendere e raccontare l’uomo e il suo mondo. Dagli esordi medievali fino alle avanguardie novecentesche, la letteratura italiana ha attraversato secoli di trasformazioni linguistiche, culturali e stilistiche, riflettendo i cambiamenti profondi della società e dell’individuo. Ogni epoca ha lasciato un’impronta originale, contribuendo alla costruzione di un’identità letteraria ricca e complessa, che ancora oggi influenza il pensiero e la creatività contemporanei.